Sono passati circa 30 anni da quando Bob Bruninga WB4APR sviluppò un sistema di radiolocalizzazione che permetteva di visualizzare in tempo reale la posizione, la velocità, la quota ed altre informazioni di una stazione radio, che fosse fissa o in movimento:
Il sistema A.P.R.S. ( Automatic Packet Reporting System )
COME FUNZIONA?
L’A.P.R.S., lavora in isofrequenza, In Europa, e comunque nella zona 1 I.A.R.U., la frequenza convenzionale è 144.800 MHz F.M. 1200 baud ma da qualche tempo si sperimenta anche su 432.500 F.M. 1200 baud che comunque rimane una frequenza secondaria.
Negli anni ’90, Bruninga vedeva in questa idea un valido supporto nelle operazioni di emergenza, laddove il radioamatore era chiamato a supporto di calamità. Oggi, il volontariato di Protezione Civile è ben strutturato, esistono associazioni di Radioamatori specializzate in TLC e riconosciute e che collaborano direttamente con il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, mettendo in campo reti e sistemi professionali ma l’A.P.R.S. può mantenere comunque la sua utilità per divulgare informazioni di pubblico interesse e anche ad uso emergenziale.
COSA E’ SSID
Il SSID (Service Set IDentifier) è un identificatore numerico che si aggiunge al nominativo radioamatoriale e dovrebbe essere attribuito in maniera autonoma relativamente alla funzione operativa che la stazione radio svolge: Digipeater, Igate, Stazione Fissa, Mobile, Portatile, Meteo, Pallone Sonda, Mezzo di Emergenza, etc.
C’è una grande confusione in rete sul metodo di attribuzione del famoso SSID e sui parametri da inserire all’interno dei propri software o radio, poiché, negli anni, sono cambiate molte cose in ambito A.P.R.S. che ha subito modifiche e migliorie arrivando, nella seconda metà degli anni 2000, ad un nuovo PARADIMGA. C’è anche da considerare che nell’ultimo decennio molti radioamatori hanno perso interesse verso questo sistema e la documentazione che si trova in rete spesso è molto datata con la conseguenza di riportare informazioni obsolete ed ormai errate.
Riguardo all’SSID, in rete esistono due scuole di pensiero su come attribuirlo ad una stazione, tuttavia, quella della colonna a sinistra, sembra essere ormai la più utilizzata.
Riguardo il nuovo paradigma N-n, è stato recepito in Italia già dal 2009, oggi quasi il 96% delle unità attive in A.P.R.S. nel mondo, utilizza questi nuovi parametri a vantaggio di una rete più fluida e veloce.
Controlla qui lo stato della tua stazione, nel caso in cui non rientri nella fascia “verde”, aggiorna i tuoi parametri, in questo modo sarai visto dai digipeaters che potranno far rimbalzare il tuo segnale.
Condivido il pensiero del collega, IW0FKO – dal quale BLOG ho preso spunto per redigere questo articolo – che ritiene che l’A.P.R.S. su 144.800 MHz dovrebbe essere un sistema ancora più utilizzato nel mondo radioamatoriale al fine di fare crescere la rete con un numero maggiore di Digipeaters; molte aree, infatti, mancano di una buona copertura e questo comporta una mappatura a macchia di leopardo dei sistemi presenti, quindi poco utile sia alla comunità sia come supporto in situazioni di emergenza.
Per questo motivo, Enzo IW0FKO, ha avuto l’intuizione di istituire un gruppo Whatsapp di gestori A.P.R.S. del quale anche io faccio parte, per migliorare, almeno nel Lazio ma anche in altre Regioni la situazione.
SOFTWARE CONSIGLIATI
UIVIEW32
Vecchiotto ma ancora molto efficace, gira su piattaforma Windows.
In situazioni isolate, laddove non esiste copertura da parte di digipeaters, UIVIEW32 permette una configurazione come digipeater di basso profilo, ovvero il supporto agli instradamenti unproto con indirizzo WIDE 1, se sei una home station e vuoi dare maggiore copertura alla tua area, abilita il tuo sistema come supporto alla rete.
ATTENZIONE ! abilitare il sistema come digipeater può essere un boomerang nel caso in cui l’area è già ben servita da sistemi digipeater, infatti l’attivazione di un sistema, dove la copertura è già ampiamente assicurata da altri digipeaters, rischia di creare ripetizioni e congestionamento della rete, rendendo difficile l’ascolto di stazioni che giungono con segnali deboli.
UI-VIEW Digi settings:
Andare in modalità SETUP>DIGIPEATER SETUP
Enable digi = ABILITARE
UI Only = ABILITARE
WIDE n-n = ABILITARE
TRACE n-n = NON ABILITARE
Alias(es) = tuonominativo, wide1-1,wide2-2
Sub Alias = TUO NOMINATIVO
Dupe secs 20
Digi routes 1=1
XASTIR
Gira su piattaforma Linux, è un ottimo software, simile a UI-VIEW32 ma non adatto (almeno nella versione attuale Luglio 2021) ad essere utilizzato come Digipeater. L’ho tenuto personalmente in prova per circa 4 mesi, non ha mai ripetuto le stazioni a dovere ed inoltre dopo, vari aggiornamenti della raspberry, ha cominciato ad essere soggetto a continui CRASH. Sostituito con APRX, ora la mia stazione digipeater+igate, IZ0RIN-1 in Ariccia JN61ir, messa a disposizione del 773radiogroup viaggia che è una bellezza.
APRX
Software funzionale e leggero. Appena installato e configurato ha cominciato a funzionare perfettamente. Io lo uso collegato ad un TNC Kantronics KPC3+ e ad un portatile HP125 ad uso civile. Segnalo l’articolo ben fatto del collega IK6DIO e anche quello di APRSPUGLIA cosi come per la dashboard, sempre il sito di APRSPUGLIA.
BPQ32
Un software che fa anche da server APRS, consiglio l’articolo del collega PAOLO IV3BVK
Ci sono tanti altri software per l’APRS che potete reperire in rete, non importa quale usiate, l’importante è avvinarsi di nuovo a questo tipo di interessante attività.
QUALE RADIO UTILIZZARE
Dipende se volete mettere in piedi una stazione Digipeater oppure se volete utilizzare il servizio APRS per inviare la vostra posizione.
Nel primo caso, potete scegliere fra radio collegate a Raspberry/PC attraverso schede audio o TNC, oppure a dispositivi belli e pronti che si trovano in commercio. (TINYTRAK o similari). Cercate su google e troverete una marea di informazioni a riguardo.
Nel secondo caso, oggi esistono in commercio diversi ricetrasmettitori, i quali implementano al loro interno modem A.P.R.S. (Kenwood TM-D710E, TH D72, TH D74, YAESU VX-8DR, FT-M400, FT2D, FT3D, etc) che sono in grado di ricevere e decodificare i segnali APRS e che possono essere interfacciati a PC per la visualizzazione delle stazioni ricevute su mappa. Si può anche ovviare all’acquisto di una radio dedicata, utilizzando un PC da casa, o addirittura uno smartphone in mobilità con installato un software AD HOC così come si può fare DPRS (APRS digitale), con radio DMR, DSTAR, FUSION, Etc. ma questo è un altro discorso che vedremo più avanti.
Ovviamente, l’A.P.R.S. analogico è altra storia.
Elenco stazioni Digipeaters Lazio
73 de Alex IZ0RIN
Digi+Igate loc. JN61ir – IZ0RIN-1
Mobile IZ0RIN-9
Portatile IZ0RIN-7
Ciao Alex,
ho letto con interesse il tuo articolo, ti volevo segnalare la mia pagina web “http://ik2pih.eu5.net” dove ho pubblicato un paio di anni fa un ebook in cui ho raccolto le mie riflessioni sulle prestazioni della rete aprs e su possibili nuovi assetti. Si tratta di un lavoro originale dal secondo capitolo in poi (il primo capitolo è introduttivo e riporta le solite informazioni facilmente reperibili su internet). L’ebook è sia in italiano, in formato pdf, che in inglese, in formato html. La versione inglese non è il massimo dello stile ma ho fatto tutto da me, ed è più facilmente fruibile con un web browser. Ho approntato frettolosamente la traduzione in inglese per la Digital Communication Conference virtuale 2020 del TAPR a cui ho partecipato, nonostante le difficoltà con la lingua.
73 e cordialità
Ik2pih, Marco
Ottimo, complimenti per il tuo lavoro.
73 de iz0rin