Salve a tutti, amici, nemici, colleghi, lettori,
eccomi di nuovo qui, a distanza di pochi giorni, per raccontarvi la storia di un nuovo recupero, anche questa volta molto particolare: la mia prima ozono sonda!
Cos’è una ozono sonda?
Questo tipo di sonda meteo, serve per misurare il profilo verticale di Ozono, nell’atmosfera. Per misurare la concentrazione di ozono in funzione della quota si utilizza una cella elettrochimica fatta salire in quota con palloni sonda. Un piccolo motore elettrico aspira l’aria esterna e non appena l’aria contenente ozono fluisce nella cella si avvia una reazione chimica a seguito della quale si determina un passaggio di corrente, la cui intensità è proporzionale alla quantità di ozono. Al fine di evitare che le soluzioni elettrolitiche contenute nell’anodo e nel catodo della cella possano ghiacciare con l’aumentare della quota, interrompendo il flusso di corrente e dunque la misura della concentrazione di ozono, tutto il kit di misura è racchiuso in un contenitore di polistirolo dello spessore di circa 6 cm da cui fuoriesce solo il beccuccio per l’aspirazione dell’aria. Tale contenitore è poi collegato, tramite opportuna interfaccia elettronica, ad una radiosonda in questo caso Vaisala RS41 SG che permette, ogni due secondi, di inviare a terra i dati. (fonte: Meteo Aeronautica Militare)
Capirete la mia eccitazione, quando, nella giornata di oggi, 22 Gennaio 2024, seguendo le previsioni di caduta di questa speciale sonda decollata dal Centro Tecnico per la Meteorologia dell’Aeronautica Militare con sede in Bracciano Vigna di Valle, mi sono accorto che sarebbe potuta cadere vicino al mio QTH di Ariccia. Sono salito in auto ed in costante contatto con gli amici del PIRS Sicilia, ormai Italia, Pietro IT9EWK e Mario IU0MUN (mio mentore in fatto di sonde) ho cominciato ad avvicinarmi a Pomezia, dove era previsto l’atterraggio, con: radio accesa su 405.500 Mhz, TTGO e MYSONDYGO, sintonizzati per seguirne il percorso. Ecco che intorno alle ore 14.15 “vedo” cadere la sonda in un campo nei pressi di via di Porta Medaglia, fra Laurentina e Ardeatina. Impostato il navigatore, mi ritrovo davanti ad un cancello di una proprietà privata, una vastissima area, con all’interno abitazioni e maneggi, la fortuna ha voluto che una persona molto gentile, dopo aver ascoltato la mia passione e la mia richiesta di recupero, mi ha aperto consentendomi di raggiungere il campo dove la ozono sonda, continuava a trasmettere la sua posizione.
Non vi nascondo il mio stupore, quando, adagiata a terra, con accanto soltanto il suo deflettore radarabile per aumentarne la visibilità da parte degli aeromobili, in tutto il suo splendore, ho finalmente scorto il mio tanto desiderato oggetto dei desideri che mancava nella mia piccola collezione di sonde. Recupero davvero facile, una volta raccolta, ho spento il meccanismo di ozono sondaggio e la stessa RS41 e l’ho fotografata. Mi è dispiaciuto non trovare il pallone e il paracadute ma posso accontentarmi ;-).
Prima di tornare a casa, ho registrato il ritrovamento della ozono sonda T3150851 e una volta giunto nella mia abitazione, ho fotografato il mio trofeo, soddisfatto per aver recuperato questa “rarità”.
73 a tutti e buona caccia de
Alex IZ0RIN P.I.R.S. Lazio
Presidente 773 Radio Group