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PEANUT e zona 0 lazio multi-protocollo: come funziona?

Cari amici e colleghi, come ben sapete, da qualche mese è attiva la ZONA 0 Lazio multi-protocollo da me e IZ0RIM fortemente voluta e gestita per conto del 773 Radio Group, associazione della quale sono Vice Presidente. Nel lungo percorso che insieme al Presidente Roberto IZ0RIM ci ha portato a decidere di unire più protocolli al fine di consentire il dialogo a tutti i radioamatori a prescindere dal tipo di radio digitale usata, abbiamo incontrato molti colleghi che hanno creduto a questo progetto spostando i loro ponti sui nostri sistemi: per questo voglio ancora ringraziare gli amici di Ari Latina, Arac e Onda Telematica senza i quali, la copertura pressoché totale delle province di Roma e Latina non sarebbe stata possible. Da oggi, abbiamo un accesso in più alla rete, ovvero un app sviluppata dal collega PA7LIM che consente l’accesso alla rete DSTAR da qualsiasi smartphone o radio LTE/UMTS.

Come funziona la zona multi-protocollo?

La Zona multi-protocollo, funziona grazie ad una serie di interconnessioni fra server nel caso specifico, nella ZONA 0 Lazio Multi-Protocollo abbiamo:
– Server C4FM YSF nodo 03832 IT-I0-Lazio http://ysf.iz0rin.it/ysf
– Server XLX706 modulo G (DSTAR,DMR) http://xlx706.iz0rin.it/db dotato di hardware di trascodifica da e verso DSTAR
– Server C4FM Wires-X ITALY-I0 nodo 41275
– Server DMR+ TG2220
– Server BrandMeister TG2220

Un flusso che entra da DMR BM TG2220, passa in automatico al server YSF e Wires-X, poi al Server XLX che oltre a trascodificarlo per il DSTAR lo passa al server DMR+ che chiude il cerchio. Ovviamente questi flussi a seconda da dove entrano vengono instradati verso gli altri server al fine di consentire una copertura totale dei sistemi digitali più usati.

Tutto lavora grazie alla rete internet che gestisce i flussi dati audio e l’instradamento.

Come accedo alla ZONA 0 Lazio Multi-Protocollo?

Per accedere potete usare:
– Ponti ripetitori DMR, DSTAR, C4FM sparsi sul territorio a seconda di quale tipo di radio andiate ad utilizzare.
– Hotspot personali (DVMEGA, DV4MINI,MMDVM)
– Smartphone app PEANUT
– Radio LTE/UMTS App PEANUT

Perché è importante registrare il proprio nominativo sulla rete DSTAR e DMR?

Per un corretto funzionamento del sistema, bisogna registrare il proprio nominativo sia sulla rete DSTAR, sia sulla rete DMR, questo perché se si utilizza una radio YAESU FUSION C4FM che non richiede registrazione, il proprio nominativo risulta sconosciuto al sistema che potrebbe bloccare i flussi audio non consentendo ai colleghi in DSTAR o in DMR di ascoltarvi, risultato portanti mute o QSO monchi. Stessa cosa se si è registrati solo sul DSTAR e non sul DMR o viceversa.

Come registarsi al DSTAR e al DMR?

Tenete a disposizione una copia digitale dell’autorizzazione generale.

– Per registrarvi sulla rete DSTAR seguite il link di seguito:
https://www.grupporadiofirenze.net/non-registrato-sulla-rete-digitale-radioamatoriale-d-star/

– Per registrarsi sulla rete DMR e ottenere il proprio ID seguite il link di seguito:
https://www.radioid.net/register#!
Accettate le condizioni in fondo alla pagina e proseguite.

Come posso utilizzare il mio smartphone o radio LTE/UMTS?

Se volete usare il vostro Smartphone o radio LTE/UMTS per parlare con noi sulla ZONA 0 Multi-Protocollo dovete scaricare dallo store PEANUT, registrare il vostro nominativo a questo indirizzo http://www.pa7lim.nl/peanut-request/ e collegarvi dal software a XRF706G.

Buoni Collegamenti
73 de IZ0RIN Alex


DMR: Notizie di IR0UJN, IR0UJM e IZ0PAP-1

Cari colleghi, siamo lieti di comunicarvi che:

  • il ripetitore IR0UJN (430.5375+5000 cc1 rete BrandMeister BM2222) è stato spostato da Ariccia centro a Castel Gandolfo centro.
  • il ripetitore IR0UJM (430.525+5000 cc1 rete BrandMeister BM2222) di Sezze (LT) non ha subito modifiche.
  • il ripetitore IZ0PAP-1 (430.2125+5000 cc1 rete BrandMeister BM2222) è di nuovo operativo da Latina Centro.

Vi aspettiamo in DMR sul TG2220 (Zona 0 condivisa multimodo) o sul TG222773 del nostro gruppo.

73 dal 773 Radio Team

DMR: Quelli del 2220 (Zona 0 Lazio multimodo – multisistema)

Salve a tutti, amici e colleghi radioamatori,

Avete nostalgia dei QSO che si facevano sui ponti analogici locali, dove, giorno e sera, ci si incontrava con gli amici si facevano quattro chiacchiere parlando di antenne, radio, cibo e tanto altro?

Finalmente, grazie al TG2220 condiviso con i più importanti modi digitali in uso ai radioamatori, questo tipo di QSO è tornato realtà.

Non importa, infatti, quale radio si usa fra C4FM, DSTAR o DMR, entrando dai giusti ripetitori o dai vostri hotspot, potrete sempre parlare con gli amici del 2220 da qualsiasi parte del mondo!

Ricordatevi che per il DMR, l’accesso deve avvenire da ponti connessi alle due principali reti italiane ovvero BRANDMEISTER o DMR+, chiamando il TG2220. Per il C4FM: da ponti wires-x dovrete collegarvi al nodo 41275 – ITALY-I0, da ponti YSF al nodo lo 03832 IT-I0-LAZIO. Da ponti D-STAR, dovete collegare XLX706 modulo G.

Più siamo e meglio stiamo!
Diventa anche tu un “Quello del 2220”,
Ti aspettiamo sulla ZONA 0 Lazio condivisa multimodo e multisistema!

Voglio ringraziare gli amici del 773 Radio Group, di Onda Telematica, di Arac e di Ari Latina per aver supportato questa iniziativa connettendo i loro ponti al sistema.

Vi aspettiamo anche su telegram, se volete far parte del nostro gruppo di amici, mandatemi una mail a alex[at]iz0rin.it specificando 2220.

73 de IZ0RIN
Alex

mappa zona 0 lazio
DMR+ TG2220
BM TG2220
YSF 03832
WIRES-X 41275
DSTAR XLX706G

DMR: Cosa accade in Italia al 3 settembre 2018? Due reti mondiali e una locale!

Cari amici, colleghi e lettori,

Torniamo a parlare di DMR e di come stanno andando le cose in Italia.

Dal primo di settembre, ci troviamo in una situazione ancora più ingarbugliata, infatti, se prima esistevano soltanto due reti mondiali: DMR+ e la più gettonata BrandMeister (BM), oggi torna sulle scene IT-DMR che al momento non essendo interconnessa a nessun flusso internazionale, è di fatto una sorta di rete privata dove i ripetitori connessi al nuovo server parlano fra loro ma non raggiungono nessun altro ripetitore mondiale.

Molti gestori di ripetitori, non si sono accorti che da un giorno all’altro, i loro sistemi sono rimasti connessi al vecchio server BM2221 che in realtà non è più un server della rete BrandMeister ma è diventato un server privato che non raggiunge nessun altro ripetitore se non quelli che sono attestati sullo stesso. Nessun QSO, quindi verso i ripetitori di altre reti, ne verso l’estero visto che non esiste nessun network dietro al sistema IT-DMR.

IT-DMR, precisa sul sito DigitalHAM:

“non abbiamo nessuna intenzione di gestire un rete isolata e siamo disponibili a qualsiasi tipo di condivisione. In uno spirito di puro divertimento, la nostra missione è quella di gestire una piccola rete italiana omogenea, con pochi TG che possano aggregare il più possibile i radioamatori e rendere fruibile i ripetitori a tutti.”
Di fatto, però, IT-DMR è attualmente una rete isolata su se stessa.

Perché è accaduto questo? 

In breve, una serie di violazioni delle policy di BM  dei vecchi server italiani BM2221 e BM2222, hanno portato il team internazionale prima ad assegnare una nuova licenza BM2223 e a revocare le licenze al collega e gestore Giacomo IW7DZR e in seguito
a revocare anche la licenza al server 2223,  riassegnando la licenza del BM2222 a un team di nuovi gestori (DMR BRESCIA).

Ci sono colpe?
A mio modesto parere, l’unica colpa di Giacomo IW7DZR, è stata quella di accontentare troppo le richieste pressanti di alcuni gestori di ripetitori storici che non gradivano l’utilizzo di TG non standard che potessero occupare gli slot dei loro ponti che non amavano i QSO sul nazionale 222 e tante altre piccole cose che non potevano esistere, però, su una rete aperta come BM.
Ci sono state anche delle discussioni fra vari gestori, ripicche, mail, minacce e tanto altro che hanno portato a farci tirare le orecchie dai gestori mondiali e alle conseguenze delle quali stiamo parlando.

I gestori italiani, dove devono connettere i propri ripetitori?
Dove vogliono!

  • Se si desidera utilizzare e offrire alla comunità un ripetitore connesso ad una rete mondiale aperta e capillare, sicuramente BrandMeister attraverso l’unico server italiano (almeno ad oggi 3 settembre 2018)
    BM2222 dns: bm2222.dmrbrescia.it
    IP: 80.211.95.98
    password: passw0rd
  • Se si desidera utilizzare e offrire alla comunità un ripetitore connesso ad una rete mondiale meno aperta e con più regole ma almeno in Italia interconnessa ai nuovi TG Regionali (2230 Lazio – 2249 Sicilia) e Zonali (2220 Zona 0 Multimodo – 2229 Zona 9 Multimodo) di  BrandMeister, DMR+ con i suoi server di DMR-ITALIA o TUSCANY.
  • Se si desidera sperimentare e utilizzare una rete attualmente (al 03/09/2018) non interconnessa esistendo un unico server in Italia quindi chiusa su se stessa senza alcuno sbocco internazionale e con regole imposte da parte del suo team IT-DMR attraverso i seguenti server:

IT-DMR2221 (da non confondere con BM2221) IP: 212.237.11.200 accessibili solo dopo registrazione, per informazioni contattare il Team all’indirizzo mail team@digitalham.it

IT-DMR2222 (da non confondere con BM2222) IP:95.110.161.52 accessibili liberamente, lasciano la pwd per i ponti Motorola e Hytera vuota e per MMDVM impostando passw0rd (la lettera 0 è uno zero).

Era davvero necessario avere una terza rete?

rispondetevi da soli…

 

73 de IZ0RIN – ALEX

NUOVE NUMERAZIONI (AGOSTO 2018) ZONA 0 LAZIO INTERCONNESSA

Cari amici,
in questi giorni avrete notato un fermento riguardo le reti digitali e in particolare il DMR. Questo ha portato a rivedere alcune numerazioni vi comunico, quindi, i nuovi accessi per l’interconnessione fra reti digitali (DMR BM, DMR+, C4FM WIRES-X, C4FM YSF e DSTAR)

73 de IZ0RIN

mappa zona 0 lazio DMR+ TG2220 BM TG2220 YSF 03832 WIRES-X 41275 DSTAR XLX706G


Ricapitoliamo per parlare in zona 0 Lazio:

Da DSTAR, connettete il vostro ponte a XLX706 modulo G
dashboard: http://xlx706.iz0rin.it/db

Da DMR+ collegate il TG2220

Da DMR BM collegate il TG2220

Da CF4M Wires X collegate il nodo 41275

Da C4FM YSF collegate il nodo 03832 (se non lo trovate, aggiornate la vostra PiSTAR o il vostro file YSFHOSTS)
Dashboard: http://ysf.iz0rin.it/ysf

Per ascoltare da PC/Smarthphone:


http://hose.brandmeister.network/2220/

Cosa accade alle reti DMR in Italia? Considerazioni di uno qualunque… (lettera aperta ai gestori delle reti e dei ponti)

Cari amici e colleghi,
Questa mia lettera attirerà nei miei confronti sicure antipatie ma mi reputo una persona schietta che dice ciò che pensa in piena libertà e se chi si sente colpito, comprenderà il mio punto di vista facendo un pochino di autocritica, forse in cuor suo mi darà ragione.
Da qualche giorno, l’avvento di ulteriori 20 Talkgroups alternativi ai regionali ufficiali e condivisi fra rete DMR+ e BM, ha portato dissapori fra alcuni degli “amministratori” delle reti e dei ripetitori dmr italiani.

Da una parte, si è pensato a raggiungere un obiettivo – nel minor tempo possibile – senza attendere diplomaticamente spiragli risolutivi alla ricerca di uno standard comune. Dall’altra parte, si è reagito (in pieno spirito anti-amatoriale ma in alcuni casi condivisibile) bloccando l’uso dei talkgroups incriminati oltre a diversi altri, su alcuni ripetitori.

Risultato? Tanta confusione!

Analizzando la situazione, nessuno di questi colleghi ha ragione, anzi, sono tutti complici – seppur in disaccordo e forse inconsapevolmente – nel danneggiare il semplice radioamatore che vorrebbe farsi una bella chiacchierata su argomenti di natura tecnica ma che passivamente subisce le decisioni dettate da ripicche e “guerre” di pensiero fra sysops (amministratori di reti e ponti).

Questo è HAM SPIRIT?

Certamente no, anzi, questa è la dimostrazione di come gli italiani in generale pensano al proprio orticello senza cercare il bene comune eppure basterebbe tanto poco… invece, si gioca sempre a chi “urina più lontano”, quindi: nascono reti parallele, server copia, black list, white list e tanto altro.

Serviva generare questo marasma?

Intendiamoci, il principio di unire le reti è nobile ma se per farlo aumentiamo il numero di “stanze virtuali” dette TalkGroups, il risultato che otteniamo è quello di frammentare/dividere sempre di più i flussi, generando confusione in quei radioamatori neofiti o meno esperti che non sanno più dove andare a parlare, senza contare che ogni ripetitore ha soltanto due slot (canali) e se sullo stesso ripetitore tre colleghi cercano di parlare sullo slot 2, il primo su un tg regionale puro, il secondo su un regionale trascodificato, il terzo su un regionale condiviso fra BM e DMR+ e ci mettiamo che magari questi TG sono impostati statici,  tutti troveranno a turno, durante il QSO, il ripetitore occupato che restituirà quel tono greve all’atto di spingere il PTT, con il risultato che rinunceranno a parlare, probabilmente pensando a un guasto al ponte o a un problema di rete.

Devo per forza utilizzare un ponte ripetitore?

No, anzi vi consiglio vivamente di acquistare un hotspot singola o doppia frequenza con il quale poter andare su qualsiasi TG senza restrizioni e in barba ai blocchi o agli umori di coloro che ancora non hanno capito che una volta scelto di accendere un ripetitore, questo è a disposizione della comunità e quindi non può subire blocchi o altro perché le frequenze sono di tutti e non del singolo intestatario della licenza, anzi quest’ultimo deve rispettare le regole per il bene comune oppure è libero di spegnere e lasciare le frequenze a disposizione di chi vuole rispettare l’HAM Spirit.

Createvi i vostri TG!

Una volta che siete in possesso di un vostro accesso personale (consigliabile) alla rete DMR BM, potete addirittura crearvi dei vostri TG con qualsiasi numerazione di fantasia che rispetti un minimo di regole base. a quel punto non dovete ringraziare nessuno perché quei TG, finché utilizzati, saranno fruibili da tutta la rete senza il permesso di nessuno.

Quali sono i TG ufficiali?

Quelli che fino ad oggi sono stati utilizzati e creati attraverso un protocollo o standard comune a tutti.

Esiste davvero una soluzione non drastica e per il bene di tutti?

Si, basterebbe cercare uno standard comune, Regionali condivisi fra le due reti e zonali trascodificati (30 tg in tutto) e il risultato sarebbe raggiunto con divertimento e condivisione. Tutto questo, però,  sembra fantascienza. Ci sono amministratori che partono per la loro tangente senza aspettare una soluzione comune, altri che bloccano i TG, altri che attivano stanze a go-go, altri ancora che creano copie di stanze nazionali e non, insomma ognuno pensa soltanto al proprio bene e non a quello comune. Sono Radioamatori? A questa domanda, sinceramente, non so rispondere, fatelo voi per me!

73 de IZ0RIN

Alex

DMR: I ponti di Ariccia e Sezze da oggi autorizzati con nominativo IR0UJN e IR0UJM

Cari amici e colleghi,

sono lieto di annunciarvi che i ponti DMR MMDVM di Ariccia (IZ0RIN) e Sezze (IZ0RIM) da oggi cambiano nominativo acquisendo rispettivamente IR0UJN 430.5375+5000 (ID 222059) e IR0UJM 430.525+5000 (ID 222049). Finalmente dopo soli tre anni (HI!!!) il MISE ha rilasciato le rispettive autorizzazioni. Aggiornate i vostri codeplug! Buoni collegamenti!

Vi ricordo che sui nostri ripetitori lo slot 1 è on demand mentre lo slot 2 è statico su TG Lazio 22201 – Zona 0 condivisa con DSTAR e C4FM 2220 e TG8773 (TG associativo). Inoltre i suddetti ponti sono sul cluster Roma/Latina TG88/TG222043.

73 de IZ0RIN

Accesso Echolink IR0UJN-R – DSTAR Nazionale

Cari amici e colleghi,

Da oggi l’accesso Echolink verso il DSTAR Nazionale via XLX773 modulo B (solo da PC, Tablet e Smartphone) cambia nominativo: il vecchio IZ0RIN-R diventa IR0UJN-R.

Buoni collegamenti

73 de IZ0RIN Alex

Baofeng/Radioddity RD-5R bibanda Analogico e DMR da taschino.

Cari amici e colleghi,

Voglio parlarvi del nuovo “portatilino” della cinese Baofeng/Radioddity.

Si tratta di una evoluzione del famoso UV-5R.

E’ una radio bibanda che lavora in analogico e DMR. Il software se pur spartano è facile ed intuitivo; risulta davvero semplice passare dalle memorie al VFO con la semplice pressione del tasto VFO/MR. Dalla tastiera, si può inserire la frequenza desiderata e dal menù si possono impostare facilmente, tono, shift, etc. Risulta anche facile il cambio di programmazione lato DMR, infatti, una volta programmata la radio con i TG che ci servono, è davvero semplice ed intuitivo cambiare i parametri relativi alla frequenza, color code, etc.

La batteria dura in stand-by più di 24 ore mentre con un uso normale in trasmissione alla massima  potenza si copre tranquillamente l’intera giornata.

La radio non è compatibile con il cugino GD-77, né il suo codeplug né i suoi file CSV possono essere scambiati con l’altra famosa radioddity. Il database contatti, contiene al massimo 256 memorie limitando di molto il classico uso che siamo abituati a fare con la serie MD/RT della Tytera o Retevis.

Questa ricetrasmittente viene venduta con una classica antenna bibanda, un caricatore da tavolo, un’auricolare, clip da cintura e con il suo cavetto di programmazione, purtroppo anch’esso non compatibile con le radio sopracitate. Pur avendo il classico connettore Kenwood, il cavetto risponde soltanto alla RD-5R e viceversa. Su consiglio dell’amico Antonio, IW0DT, ho acquistato una custodia di silicone e un’antenna compatta (connettore SMA Reverse, occhio!) per rendere il portatile ancora più “tascabile”.

Consiglio questa radio come seconda radio DMR (almeno fino a quando non sarà portata ai livelli firmware delle altre cinesine) da portarsi dietro nelle occasioni dove le altre risulterebbero troppo ingombranti. Infatti, questo piccolo “giocattolino” è grande più o meno come un pacchetto di sigarette in altezza e larghezza e uno e mezzo in profondità. Non mi sento di consigliare l’RD-5R ad un neofita.

Spero vivamente che nelle prossime versioni firmware (attualmente – 07/06/2018 – siamo alla 2.1.0 con CPS 1.0.0.3) venga implementata la possibilità di inserire almeno 10.000 contatti.

Attualmente non ho riscontrato particolari problemi se non qualche piccolo difetto di gioventù. La modulazione è piacevole all’ascolto dei nostri interlocutori e la ricezione delle voci è nella media. La ricezione RF, se collegata ad una antenna esterna, soffre di inter-modulazioni. E’ possibile assegnare la funzione “monitor” (promiscous mode) ad uno dei 4 tasti dedicati. Ottima anche la radio FM broadcasting e utile il Led Torcia (non sarebbe una Baofeng). Presente anche una curiosa funzione “Nuisanse Delete” che dovrebbe servire ad eliminare i disturbi (ma ancora la devo testare per bene).

La radio si trova nuova fra i 60 e i 90 euro spedizione esclusa. Cercate bene fra i vari siti di e-commerce e acquistatela dall’Europa per evitare problemi legati all’importazione dalla Cina.

Cosa aggiungere? Se volete una radio compatta, sapete programmare per bene una radio dmr e non vi serve visualizzare tutti i nominativi radioamatoriali che passano sui vari sistemi, volete un portatilino bibanda anche analogico a basso costo, questa radio fa per voi!

73 de IZ0RIN – Alex

P.s.

Voglio farvi un regalo, con l’auspicio che presto venga implementata la possibilità degli almeno 10.000 contatti. Ho realizzato un file .CSV, compatibile, con tutti i TG più importanti e i contatti italiani (oltre 4000) aggiornati al 6/07/2018. Una volta importato il file nel CPS della radio sezione Contact/DigitalContact, però, vedrete – spero ancora per breve tempo – soltanto i primi 256 Call ID.

scaricalo qui:

TG+contattiitalianiRD5R

Qui trovate gli aggiornamenti Firmware e Software

https://www.radioddity.com/radioddity_download/

Qui due interessanti gruppi facebook:

Baofeng RD-5R user group
https://www.facebook.com/groups/954881464674281/?ref=br_rs

RADIODDITY GD-77 / RD-5R ITALIA (le radio non sono compatibili fra loro)
https://www.facebook.com/groups/1681380288547541/?ref=br_rs

ATTENZIONE AGGIORNAMENTO 2021:
Grazie al lavoro di un gruppo di radioamatori, questa radio ha un nuovo firmware pensato per l’uso amatoriale e non ha nulla a che invidiare alle radio più blasonate. Il nuovo OPENGD77 per RD5R, ha “resuscitato” una radio che dormiva tranquillamente nel cassetto, rendendola super performante con tanto di database di circa 35.000 nominativi. Per trasformare la vostra RD5R, cliccate qui.

Reti Digitali: La zona 0 Lazio è interconnessa!

Cari amici e colleghi,
dopo tanta fatica la zona 0 Lazio è unita; grazie infatti alle sinergie fra il 773RadioGroup, Il Gruppo Radio Firenze, Il BrandMeister 2221 e 2223 e il collega Paolo IW0FXN e Raffaello IZ0QWM per la rete Wires-X Italia, da oggi è possibile parlare con qualsiasi radio digitale, senza preoccuparsi se si utilizza un sistema DSTAR, DMR o C4FM.

Non importa quale radio usiate e se utilizzerete DMR BrandMeister TG2220 o DMR+ TG907 oppure DSTAR XLX773 Modulo G o ancora C4FM YSF ID 03832 o C4FM Wires-X ID 27935  parlerete comunque tutti insieme liberamente! Benvenuti nella nuova era del digitale radioamatoriale!


Ricapitoliamo per parlare in zona 0 Lazio:

Da DSTAR, connettete il vostro ponte a XLX773 modulo G
dashboard: http://xlx773.iz0rin.it

Da DMR+ server Grand Ducato e collegate il TG907

Da DMR BM collegate il TG2220

Da CF4M Wires X collegate il nodo 41275

Da C4FM YSF collegate il nodo 03832 (se non lo trovate, aggiornate la vostra PiSTAR o il vostro file YSFHOSTS)
Dashboard: http://ysf.iz0rin.it/ysf

Per ascoltare da PC/Smarthphone:


http://hose.brandmeister.network/2220/