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Il Mio ID-5100, impressioni, esperienze, consigli…

Il Mio ID-5100, impressioni, esperienze, consigli:
(articolo prelevato da http://www.iz0rin.it )

Cari Colleghi, Da qualche mese, ho acquistato l’ICOM ID-5100.

Si tratta di un apparato, ben studiato, con un’ottima modulazione e un ottimo audio di ricezione regolabili entrambi anche nei toni, come per i cugini ID-51 e IC-7100.

Il display touch-screen, è molto sottile (1 cm di spessore) e ampio (grande come un tablet 7’’) è fornito senza staffetta e calamite a corredo.

Riceve dai 118 MHz in AM e in tutte le bande radioamatoriali VHF e UHF.

Il corpo apparato, stile 2820/7100, ha uno slot per memoria SD. La ventola identica a quella del 2820 permette un’ottima dissipazione del calore. A differenza del suo predecessore, non ha il doppio attacco PL per la ricezione diversity poiché, come dice la casa madre, non serve con questo nuovo concept di radio.

id5100corpo
corpo radio id5100

Si può programmare sia via PC con cavetto dati del 2820/ID51 (Vedi schema autocostruzione sul mio articolo sull’ID51), sia via PC su memoria SD.

Ottima la funzione, in DSTAR, che permette di visualizzare a video la località di chiamata del corrispondente se ovviamente ha attiva la funzione GPS.

L’antenna GPS è entro contenuta nel display. Ottime le funzioni stile ID-51/7100 per la ricerca dei ponti DSTAR e anche analogici più vicini.

Il microfono è molto sensibile e consente di parlare anche a 40 cm di distanza mantenendo un alto grado di comprensibilità.

In generale, la radio mi è piaciuta subito. La modulazione, a differenza del 2820, è fedele sia in FM sia in DSTAR. Trovo scomodo il display veramente grande e sono deluso dal fatto che la ICOM ancora non tiene conto di implementare i display a colori, inoltre, nella confezione, non sono presenti né la staffa per il corpo radio né le staffette per il display LCD che vanno acquistate a parte. Altra mancanza i modi SSB che a mio parere avrebbero potuto tranquillamente implementare come sul 7100.

Il software di programmazione è fornito da ICOM ed è reperibile direttamente sul sito.

Ho acquistato anche la scheda bluetooth UT-133 e devo dire che non me ne sono pentito affatto. Con quest’accessorio, è possibile utilizzare un qualsiasi auricolare compatibile (io uso il Nokia bh-108 – 20 euro) per ascoltare e parlare, per il PTT, basta cliccare due volte sul pulsante dell’auricolare stesso. L’audio in ricezione rimane basso e sto cercando il modo di migliorarlo. Mi sono rifiutato di acquistare il suo auricolare originale perché si aggira intorno ai 160 euro e sinceramente lo reputo un furto.

nokiabh108

Per chi ha cellulari o tablets Android, trovo molto interessante il software RS-MS1A che permette di gestire la radio in remoto consentendo anche di inviare messaggi e foto via DSTAR verso altro apparato compatibile. Il programma in questione, permette anche di vedere su mappa chi trasmette la propria posizione in DPRS e consente una rapida ricerca dei ponti radio più vicini. Unica pecca: non comanda il cambio canali o frequenza sulla radio, confido in un aggiornamento futuro.

id5100tablet1 id5100tablet

In generale, per chi vuole un ottimo apparato performante che faccia anche DSTAR, consiglio vivamente questa radio. Il costo (intorno ai 600 euro) è minore rispetto al 2820 completo di scheda per il digitale.

ATTENZIONE:
IL 9 LUGLIO 2014, E’ STATO RILASCIATO UN NUOVO FIRMWARE CHE RISOLVE ALCUNI PROBLEMI INERENTI ANCHE LA RICEZIONE IN MODALITA’ MONO BANDA. POTETE SCARICARLO DA QUI

IL 30 OTTOBRE, E’ STATA RILASCIATA LA VERSIONE E2 DEL FIRMWARE SCARICABILE DA QUI, QUESTA VERSIONE RISOLVE UNA SERIE DI PROBLEMI E AGGIUNGE NUOVE FUNZIONALITA’ COME: DV MODALITA’ FAST, FUNZIONE TSQL IN FM QUANDO SI UTILIZZA FA FUNZIONE DR E ALTRE INTERESSANTI NOVITA’.

IL 22 MAGGIO 2015, E’ STATA RILASCIATA LA VERSIONE E3 DEL FIRMWARE ASSOLUTAMENTE DA INSTALLARE.

Buoni QSO

73 de IZ0RIN

ICOM ID-51, prime impressioni.

ICOM ID-51, prime impressioni.
11 febbraio 2013
(Articolo prelevato da http://www.iz0rin.it )

Sto scrivendo questo articolo, dopo due giorni, dall’acquisto dell’Icom Id51e. Ottimo portatile bibanda DSTAR fratello maggiore dell’ID31 e cugino dell’IC-e92.

iz0rinid51

Molte interessanti funzionalità, mi hanno portato alla scelta di cambiare il mio 92 con questo 51. In particolare: la possibilità di tenere aggiornato il firmware come in un  qualsiasi comune cellulare, il GPS integrato, la ricerca ponti D-STAR automatica in base alla posizione, la possibilità di registrare i QSO sulla MicroSD, l’ampio display, la possibilità di equalizzare la voce propria o di chi si riceve tagliando o enfatizzando alti e bassi, e altre utili funzioni. In base alla mia esperienza, posso esprimere un giudizio positivo riguardo la sensibilità del ricevitore e l’ottima qualità generale della radio. Peccato per l’assenza del ricevitore 0-900 presente nel 92 e della tastiera numerica per una impostazione rapida della frequenza o dei toni DTMF che in ogni caso, si possono programmare.

Programmazione:

Una volta acquistato questo apparato, potete procedere alla programmazione via PC, sicuramente più facile e intuitiva. Il software CS-51 è in dotazione nella scatola. Potete programmare la radio senza cavetto, utilizzando una scheda MicroSD ma prima di metterla nel PC, inserite la scheda nella radio, formattatela e salvate le impostazioni dell’ID51 su di essa. Togliete, poi, la scheda dalla radio e inseritela con un apposito adattatore nel PC, installate e aprite il software di gestione e all’avvio, scegliete MICROSD. Il software partirà, aprite poi il file *.ics presente nelle sottocartelle  della MICROSD e procedete alla programmazione con l’inserimento di impostazioni e frequenze al termine, salvate il file. Estraete la scheda SD dal PC, inseritela di nuovo nella radio, accendete l’ID51 e dal menu cercate SD CARD, poi Load Setting e caricate il file precedentemente creato. Dopo qualche minuto, la vostra radio sarà programmata senza sforzo.

Se volete programmare la radio con il cavetto ma non volete spendere circa 50 euro per acquistarlo, sappiate che va bene anche il vecchio 1529r acquistato in passato per altre radio Icom ma se i siete novizi di questa marca di apparati e comunque i 50euro per un cavo vi sembrano eccessivi, potete costruirvelo da soli, bastano: 1 connettore DB9 femmina, 1 minijack (2,5′) stereo, un cavo audio due poli con massa, un saldatore e un adattatore USB-RS232. Con una spesa di circa 10 euro, otterrete lo stesso risultato del blasonato cavo ICOM. Di seguito, lo schema:

Questo cavetto va bene anche per il 2820 e il 5100.

Per chi vuole espandere l’apparato (io lo farei fare a mani esperte…quacuno ha provato ma non ha funzionato… non mi assumo alcuna responsabilità 😉  meglio attendere modifica ufficiale Marcucci) in ricezione e trasmissione può seguire le istruzioni in questo video: http://www.youtube.com/watch?v=UR40ZA0yRds%20

Una volta modificato, l’apparato coprirà le frequenze da 108 a 479 mhz.

Come impostare RPT1 e RPT2 in simplex?
Se inserite una frequenza simplex per agganciare un hotspot e non riusciute a modificare rpt1 e 2, impostate lo shift (DUP) a 0 e attivatelo in positivo o negativo, da quel momento i campi rpt saranno editabili, premendo il tasto CS e di seguito QUICK.

DPRS con ID51E, seguite le istruzioni base da questo link per ICE92: http://www.dstar-italia.it/tutto-sul-dstar/43-configurazioni-dstar/73-in-dprs-con-ic-e92-.html

Download software, manuali e lista ponti dstar, dal sito ufficiale ICOM: http://www.icom.co.jp/world/support/download/firm/ID-51A_E/1_02/

Se come me avete cercato invano un software per il controllo remoto come quello dell’ICE92, bhe lasciate stare, non esiste, ecco cosa mi ha scritto la ICOM in email:

Dear Alex Achille,
Thank you for using our product.
We don’t have the remote control software for ID-51 and no plan to make RS-51 like a RS-92, sorry. We disclose CI-V command lists for remote control the ID-51 and someone may make application software.
Should you have any questions please feel free to contact us.
Best Regards,
Takaaki Seino
Icom World Support Center

73 de IZ0RIN – ALEX

Come convertire un ponte radio esistente in D-STAR

Con un spesa di circa 150 euro è possibile convertire un ponte radio analogico in D-STAR. Basta un scheda GMSK Modem acquistabile in rete  e una scheda arduino uno o mega + una Raspberry PI. Su diversi siti internet si trova i file immagine da inserire nella SDCARD da 4 GB che farà da Hard Disk http://www.dvmega.auria.nl/GMSK_shield.html , vi consiglio ad esempio uno dei più seguiti e chiari , quello del gruppo Radio Firenze http://dstar.grupporadiofirenze.net/

Ovviamente la stesssa configurazione può essere usata con una singola radio realizzando un Hot-Spot D-Star ad ampia copertura.

scheda gsmk

Un nodo D-Star portatile con 10mw di potenza.

Sapevate che con una spesa di meno di 150 euro è possibile realizzare un nodo D-Star portatile? Basta Acquistare la scheda DVMEGA reperibile sul sito http://www.dvmega.auria.nl/RPI_radio.html e una Raspberry PI reperibile su amazon o ebay da utilizzare con il proprio cellulare in theathering se si sta in mobilità o il wifi di casa per la connessione internet. Con questo semplice ed efficace prodotto avrete sempre con voi un HOTSPOT D-STAR efficiente ma sopratutto con un segnale sempre a fondo scala.

dvmega
dvmega

https://www.youtube.com/watch?v=PZ0OQcrIM3s

Hytera PD365 e il mondo del DMR

Cari colleghi, voglio parlarvi della mia esperienza con il portatile civile PD365 e con la tecnologia DMR.

Sono arrivato in ritardo, rispetto a chi ha creduto fin da subito a questa tecnologia, perché non incuriosito dall’ennesima modalità digitale in campo Ham Radio. Da sempre appassionato di D-Star, mi sono convinto ad acquistare pochi giorni fa il portatile in oggetto e ne sono rimasto piacevolmente impressionato.

Per i neofiti, cominciamo a dire che grazie al lavoro di Luca IK0YYY e di altri colleghi, a Roma, abbiamo ben 3 ponti DMR che hanno un’ampia copertura ma non avrei mai pensato che con 3 watt in portatile, da dentro la mia autovettura, potessi dialogare senza problemi da piazza Bologna ad Albano Laziale, passando per Collatina, Prenestina, G.R.A. e Appia.

Il PD365 si presenta come un piccolo palmare di ridotte dimensioni. Per programmarlo necessita di un cavo specifico USB-MicroUSB (non va bene quello dei normali cellulari). Il software di gestione è prelevabile in rete anche da http://ham-dmr.nl/?page_id=597 ed è semplice da usare.

Se non volete spendere 30 euro per il suddetto cavetto, potete cimentarvi nell’auto-costruzione, in questo articolo da tradurre con google http://www.prevadece.cz/clanky/hytera-pd365-maly-nahled troverete il modo di farlo.

I limiti di questo palmare sono rappresentati dall’assenza di GPS, dalle poche memorie dei contatti (32 o forse 64) dalla possibilità di inviare messaggi di testo soltanto pre-programmati e dal fatto che l’antenna è integrata e non vi è possibilità di installare un antenna esterna.

Prestate attenzione alla versione firmware della radio e alla versione del programma CPS (Customer Programming Software), cercate sempre di utilizzare l’ultima.
Ad oggi le ultime sono rispettivamente la Hytera Upgrade A1.02.09.001 PD3XX e per il CPS la Hytera CPS V1.03.01.008 EM5 (PD3XX).

ATTENZIONE, IL 18 MAGGIO 2015 SONO STATI RILASCIATI:

NUOVO FIRMWARE A1.02.10.001 PD365 E NUOVA CPS Hytera CPS V1.04.02.008 EM5 PD3XX

Può accadere che tentando di caricare un file .rcd programmato con un’altro apparato, il software, al momento del caricamento sulla propria radio, possa restituire un errore. Nel caso in cui accadesse, bisogna semplicemente fare l’upgrade del file, al tal uopo, troverete nella sezione tools del CPS il modo di farlo.

Grazie al lavoro del collega Giovanni IU0AFR, i menù possono essere localizzati in italiano, a breve presenterò una guida per farlo e vi fornirò il file .dat necessario.

Buon DMR a tutti!
73 de IZ0RIN Alex