La mia storia

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Mi chiamo Alessandro (Alex) Achille e fin da adolescente ho sempre amato il mondo della radio.
Ho scoperto questa passione all’età di 14 anni, grazie ad un apparato CB: un mitico Midland degli anni ’70, regalatomi da mio zio Maurizio, convinto a farlo da sua madre, mia nonna Elena.

I PRIMI APPROCCI CON LA CB:

Correva l’anno 1988, in casa non c’erano molti soldi soprattutto per un hobby come quello della Citizen Band, avevo perso mio padre da un anno e mia madre, con un solo stipendio, pur riuscendo a non far mancare nulla a me e a mia sorella Irene, faticava per arrivare a fine mese .
Erano i primi di dicembre, avevo appena ricevuto il primo baracchino della mia vita ma ero triste perché non avevo il denaro sufficiente per poter acquistare anche gli accessori necessari al suo funzionamento. Avevo un bel raffreddore con qualche linea di febbre ma invece di stare nel letto, guardavo quell’oggetto misterioso cercando di capire cosa potermi inventare per farlo funzionare, stavo impazzendo, provavo cacciaviti, pezzi filo, insomma qualsiasi cosa somigliasse ad una antenna per cercare di ricevere qualche segnale con la pretesa, magari, anche di trasmettere. Laura, mia madre, vedendomi in quella situazione, decise – anticipando di qualche giorno il Natale – di regalarmi e con molta fatica, vista la non florida situazione economica, 30 mila lire per iniziare la mia avventura. Feci salti di gioia, non stavo più nella pelle e se pur febbricitante, non esitai ad uscire di corsa, coprendomi bene, per correre con il mio motorino (un SI Electronic di colore rosso) in un negozio dietro alla stazione Termini di Roma per acquistare l’antenna e il cavo per poter iniziare a modulare.

Capitai in un Ferramenta nei pressi di via XX Settembre, acquistai una antenna boomerang che il negoziante mi convinse a comprare spacciandola per una delle migliori antenne in commercio e un decina di metri di rg58 con 2 connettori PL259.

Tornai a casa di corsa e installai frettolosamente questa super antenna nel terrazzino che affacciava sul cortile interno alla mia abitazione, un’ubicazione davvero molto infelice perché mi trovavo anche al primo piano ma così iniziò la mia avventura, ero finalmente on-air, trasmettendo con il QRZ Alessandro Centauro da Santa Maria Maggiore, Rione MONTI, centro di Roma.

Il primo QSO:

“Break, Break, Break sul canale…” circa due ore di chiamate e nessuna risposta, l’antenna era poco sensibile e inoltre l’avevo installata in un luogo non certo idoneo, ah, dimenticavo, avevo anche il ROS a 3, mamma mia che avventura! “Break, Break sul canale… Alessandro Centauro da Santa Maria Maggiore, Rione Monti fa chiamata, Break, Break…” erano ormai le 9 di sera, avevo perso le speranze, quando improvvisamente una voce distinta e dal tono amichevole rispose: “Avanti il Brecco che arriva Pio, Pio… (verso che fa il pulcino quando piange e spesso si fa fatica a sentirlo, usato in gergo cb per dire che qualcuno arriva bassissimo) qui è Mario Califfo da Trastevere, in QSO con Paolo Koala dal Centro di Roma e di Giampiero Guardiano da Piazza San Cosimato, Giampiè tu lo senti? E tu Paolo? Vieni avanti amico…”.

Che gioia, ce l’avevo fatta! Ero riuscito ad effettuare il primo collegamento radio della mia vita, veramente una grande emozione!

Per farvela breve, grazie a Mario Califfo e ai suoi amici, scoprii subito quanto la maggior parte dei frequentatori della Banda Cittadina degli anni ’80/’90 fossero solidali, pensate che dopo nemmeno una settimana da quel collegamento, Paolo e Giampiero mi vennero a trovare a casa, portandomi in regalo un dipolo da loro costruito e installandolo a perfezione sul terrazzo condominiale; finalmente il mondo mi avrebbe ascoltato.

Da quel giorno, non smisi più di parlare e di evolvermi come CB. Conobbi tante persone, la radio rappresentava, per me, anche un mezzo per aprirmi agli altri, ero molto timido e la morte di mio padre non aveva fatto altro che rendermi ancora più chiuso ma tramite il microfono, riuscivo a vincere la mia timidezza. Il baracchino, stava offrendo ad un ragazzo di 14 anni, un’opportunità unica di dialogo con – per la maggior parte – brave persone di tutte le età. All’epoca, non esistevano cellulari, social-network, chat o altro, c’era solo l’etere.

Il Canale 9 e la Protezione Civile:

Nella banda cittadina, negli anni 80/90 esisteva un canale adibito alle chiamate di emergenza, il famoso CH9, la stessa concessione riportava a caratteri cubitali: “27.065 – Frequenza adibita ad uso di emergenza“. Mi piaceva la solidarietà che esisteva fra “baracchinari” ed ero affascinato dal modo in cui i CB, aiutavano le altre persone. A volte rimanevo in ascolto per ore sul canale 9, dove sentivo spesso le unità mobili del S.E.R. (Servizio Emergenza Radio) annunciare il loro ascolto, ho ancora nelle orecchie un tipo che più volte al giorno trasmetteva: “Unità mobile SER, 16751, in ascolto sulla frequenza”. Era un mondo che mi affascinava, ogni tanto qualcuno chiedeva aiuto per un incidente o magari per contattare casa per una comunicazione urgente. Devo dire che c’erano tante brave persone pronte a farsi in quattro per dare una mano, per questo motivo, mi iscrissi quasi subito alla Protezione Civile, passione che ancora oggi porto avanti con dedizione. Iniziai nel 1989 con la mia adesione al C.V.R.S (Corpo Volontario Radio Soccorso, acquisendo la sigla VC015 e poi da maggiorenne VM900), poi nel1993, lasciai il C.V.R.S. per iscrivermi all’ N.V.E. Nucleo Volontario Emergenza Protezione Civile capitanata dall’amico che considero quasi un padre, Giacomo Guidi. Oggi, oltre che all’N.V.E., sono anche iscritto al Raggruppamento Nazionale Radio Emergenza – R.N.R.E.

I primi amori:

Che Grande mezzo, la radio! Grazie ad essa, vinsi totalmente la mia timidezza ed iniziai ad avere i primi flirts con alcune CB. Ricordo ancora Germana da Monte Verde, una storiella davvero tenera e poi dopo qualche anno Michaela da viale Marconi, con la quale ebbi una storia importante, durata 2 anni e mezzo. Che tempi, gli incontri in verticale (ovvero di persona), le uscite pomeridiane, il punto di ritrovo del giovedì a piazzale della radio davanti alla gelateria Ping Pong, i numeri di telefono dati in frequenza, saltando da un canale all’altro ed utilizzando i più svariati calcoli matematici, il TVI (disturbo sulla televisione) ai vicini, le interminabili conversazioni notturne con la “gringhella” (ragazza) sui canali negativi o sugli alfa e le amicizie fraterne. Tutti ricordi indimenticabili.

A proposito di Amicizia (scritta con la A maiuscola,), la CB, mi regalò anche diverse amicizie ma tre sono state e sono ancora oggi le più importanti: Marco Diabolik (Oggi noto odontoiatra della Capitale, dal quale acquistai una Ground Plane al prezzo di 18.000 lire), ti ricordi Marcolino??? Maurizio detto Ghepardo e Monica Occhipinti con la sorella Daniela Diavolo Biondo. Con loro, Dal 1989, frequentandoci a fasi alterne, non ci siamo mai persi!

DA CB A RADIOAMATORE, PASSAGGIO OBBLIGATO:

Intorno ai 16 anni, provai a presentarmi all’esame di radioamatore, era un vero esame di Stato all’epoca con tanto di disegni su carta millimetrata, commissione severa e codice morse (anche se mi presentai per la patente speciale dell’epoca), non avevo studiato molto e così venni bocciato: Che delusione!!! 🙁

Intanto, cercavo di imparare dal mio amico Giovanni De Laurentiis (che aveva ottenuto la patente speciale e che girava sempre con in tasca uno standard c528), qualcosa di questo mondo fatto di professionisti della radio ma preso dagli obblighi del militare e successivamente dagli obblighi di vita, non riuscii in quel periodo ad impegnarmi nell’impresa di acquisire la tanto agognata patente di stazione di radioamatore, fino a quando, nel 2008, spinto dall’amico Claudio, decisi di studiare e di presentare domanda per gli esami ministeriali che passai brillantemente nel Giugno del 2009. Fu così che nell’Agosto dello stesso anno, ricevetti il nominativo di stazione IZ0RIN.

I primi QSO da radioamatore:

Ancora grandi emozioni con i primi QSO effettuati con il nuovo apparato ICOM ID-E880, subito incontrai nuovi amici e grazie a Giuseppe I0TVL, che mi accolse con grande cordialità, entrai a far parte della grande famiglia dell’R5 di Roma, trasferitasi poi sull’R10 Wide della AOT.

Due anni dopo, l’ICOM ID-E880 fu sostituito da un ICOM2820 acquistato insieme ad un IC-E92 poi a sua volta sostituito dal ID51 e ad un FT857 Yaesu per i primi approcci con le HF. Poi arrivarono l’ICOM IC-7100, il 5100, l’FT817, l’ID31, MD786G (DMR), THD-74, FTDX1200, etc, etc, si sperimenta in continuazione e la radio non stupisce mai.

Coincidenze:

Nel 2011, grazie al mio lavoro, conobbi la figlia della centenaria ancora in vita (nel 2012), I0HY che mi onorò regalandomi il suo Kenwood Trio TS-515 (apparato 0-30mhz della fine degli anni ’70) che immediatamente feci rigenerare dal celebre Marco Monti di Latina, per utilizzarlo e per donare, un tocco di “Vintage” alla mia stazione.

Apparato Kenwood TS515 Apparato Kenwood Trio TS-515

Apparato Kenwod TS440ST Nel 2012, durante un controllo antincendio allo “Zodiaco” a Monte Mario, fui avvicinato da un signore che complimentandosi con me e con gli altri colleghi della Protezione Civile, per il nostro operato e chiedendomi chi di noi si occupasse di radio, si offrì di regalarmi un apparato HF Kenwood TS440ST. Dopo pochi giorni, Mauro, mi donò il gioiello HF degli anni ’80. Grazie davvero Mauro! Grazie anche a Francesco IZ0RUP che mi ha accompagnò a ritirarlo.

Dal 2009 al 2015, ne ho fatta parecchia di strada, mi sono innamorato del D-STAR e ho installato il ponte RU12A acquistato insieme a Francesco IZ0RUP. Ho creato due x-reflector XRF773 e XRF014, poi XLX773,706, il TG2230 Multiprotocollo e tanto altro, ho conosciuto tanti colleghi e con molti di loro sono diventato amico. Ho fondato il sito ilradioamatore.it e ho imparato che ci sono radioamatori egoisti e radioamatori bravi, associazioni affamate di soldi e quelle che invece ci credono davvero. Il buono e il cattivo sono ovunque ma la vita e la radio, riservano sempre belle sorprese; per questo, nel febbraio 2016 ho fondato, insieme a un gruppo di amici (IZ0RIM il fratellone, IZ0PAP un vero tesoro (infatti fa il tesoriere), IZ0RUP il fratellino e IZ0OZV, IZ0IWV), l’associazione 773RadioGroup per la quale ho ricoperto il ruolo di Vice Presidente fino al 2021, e poi – ad oggi – di Presidente.

Nel Giugno del 2016, per motivi di spazio e con molto dispiacere, ho venduto i datati apparati HF che mi avevano regalato, comprando un nuovo Yaesu FT-DX1200, rivenduto poi nel 2020 per acquistare un ICOM IC-7300 e un IC-9700.