DV4Mini Hot-Spot per tutti

Molti di coloro che utilizzano i sistemi digitali avranno di recente sentito parlare della chiavetta DV4mini, ed alcuni la utilizzeranno già.

Vediamo di rendere noto a tutti gli altri di che si tratta.

La DV4Mini è una chiavetta USB sviluppata dal Team Tedesco già noto per Software ed Hardware D-Star e DMR.
Si tratta di un dispositivo che permette di realizzare un Hot-Spot casalingo (un punto di accesso) per i vari sistemi digitali in voga tra i Radioamatori;

D-Star con possibilità di essere collegato a DCS ed Xreflector

C4FM (digitale Yaesu) con possibilità di essere collegato ad un Reflector degli amici d’oltralpe chiamato FCS001

DMR con possibilità di essere collegato a dei reflector (credo non sono pratico)

P25 (sistema Civile in uso da alcuni OM Tedeschi, Austriaci ed Americani)

DPMR n fase di test al momento, ma presto integrato assieme al DMR

La chiavetta va collegata semplicemente alla USB del computer ed ad una antenna per portatili (ha una uscita SMA femmina con uscita massima di 12mW regolabile).

Tramite un software scaricabile in modo gratuito ed in continua evoluzione è possibile controllare e settare tutti i parametri dell’Hot-Spot, il nominativo, la frequenza UHF di ricezione e di trasmissione (solo simplex in DMR), la potenza di uscita, il modo di emissione ed il reflector dove collegarsi.

E’ altresì possibile utilizzare la chiavetta con miniPC tipo Raspberry o Odroid ecc e controllarne i parametri da remoto.

Dopo averla testata con soddisfazione sul nostro XRF003 in D-Star la stiamo testando da tempo con vari amici in C4FM.

In C4FM si comporta molto bene ed è compatibile con tutte le Radio digitali Yaesu sul mercato, oltre a tutte le modalità DN, VW ecc. i dati come nominativo messaggi e dati GPS vengono trasmessi senza problema.

Tramite la DV4Mini inoltre molti OM sono riusciti a mettere in rete (in digitale) e collegare tra loro i ripetitori Yaesu DR1-X.

Abbiamo chiesto sin dall’inizio ai gestori del Reflector di “battezzare” una stanza come Italia e ci hanno assegnato la 69, dove siamo costantemente collegati ed in ascolto, chiunque voglia provarla o scambiare opinioni ci può trovare li.

Purtroppo come sovente avviene in Italia tra OM e non solo, è già nata la stanza Italy2 …

73 de IW6BFE
Arrio

fonte: CISAR

Per l’acquisto: In Italia, pare non sia possibile acquistarla, in ogni caso, qui trovate un elenco dei dealer

Leggere anche l’articolo del gruppo DSTAR Firenze:
Cosa si può fare con la DV4mini USB
http://dstar.grupporadiofirenze.net/?p=1756

Nuova banda dei 60m per i Radioamatori!

Nuova banda dei 60m al servizio radioamatoriale !

L’Assemblea plenaria della Conferenza Mondiale delle Radiocomunicazioni ITU 2015
(WRC-15) di Ginevra ha approvato l’uso della porzione di banda 5351,5-5366,5 kHz
al Servizio Amatoriale su base secondaria con un limite di potenza di 15 Watt EIRP.

Il 18 novembre scorso la decisione sul punto 1.4 all’ordine del giorno è stata adottata in doppia lettura senza alcun commento od opposizione.

Con questa approvazione, e nonostante le concessioni siano più restrittive di quanto si fosse sperato all’inizio della Conferenza,
il Servizio Radioamatoriale ha ottenuto la sua prima nuova allocazione HF dal 1979.

Dopo forti pressioni da parte dell’utente primario del servizio fisso, i limiti di potenza sono stati fissati a 15 Watt EIRP nelle Regioni 1 e 3, 20 Watt EIRP in Messico e 25 Watt EIRP in America Centrale, Sud America e gran parte della zona dei Caraibi.

Attenzione:

Le associazioni della IARU Regione 1 che ancora non hanno una allocazione su tale banda sono invitate a contattare le loro amministrazioni per avere questo segmento di banda incluso nella licenza, anche se la nuova norma non entrerà in vigore fino al 1 gennaio 2017.

Il team IARU a Ginevra sta ora concentrando i propri sforzi verso alcuni punti da inserire in agenda per la WRC-19.

E’ probabile, ma non certo, che l’agenda includerà uno sforzo ulteriore per armonizzare la banda dei 50 MHz a livello mondiale.

La WRC-19 probabilmente porrà delle sfide alla IARU per la difesa dello spettro dei 144 e 430 MHz per una possibile convivenza con

servizi spaziali smallsat, e l’eventuale esame di una o più bande sopra i 10 GHz per l’uso di Smartphone di generazione 5G.

I limiti di questi potenziali elementi difensivi, tuttavia, sono ancora in discussione.

Il team IARU continua a monitorare diversi altri articoli del WRC-15 che sembrano essere diretti verso conclusioni accettabili per i nostri usi.

La WRC-15 continuerà fino alla sottoscrizione degli atti finali il 27 novembre prossimo.

fonte: ARI